Rover, il pet sitter perfetto? Certificato, con esperienza e attento alla sostenibilità

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Rover, il pet sitter perfetto? Certificato, con esperienza e attento alla sostenibilità

RoverFondato nel 2011 e presente in dieci paesi, Rover è un grande marketplace online per la cura degli animali domestici. La sua mission: mettere in contatto i proprietari di cani e gatti con un’assistenza amorevole quando ne hanno bisogno.

In occasione della Giornata Mondiale degli Animali, Rover ha voluto individuare le caratteristiche che i padroni di cani e gatti cercano nelle persone che possono prendersi cura dei loro pet. Ecco le principali evidenze emerse dall’indagine.

In Italia il 44% dei padroni di cani e gatti si è rivolto almeno una volta a un pet sitter e nella scelta hanno inciso particolarmente fattori come l’esperienza pregressa nella cura di un animale domestico (70%), un titolo di studio o un certificato che ne attesti le competenze (32%) e una spiccata attenzione all’ambiente (26%). Di questi, 4 su 10 hanno deciso di affidargli il proprio cucciolo almeno 1 o 2 volte l’anno, spesso in concomitanza con il periodo delle vacanze (52%), mentre il 16% ha dichiarato di avvalersi del supporto di un pet sitter almeno una volta a settimana.

Dall’indagine emerge che, al contrario, chi non si è mai rivolto a un pet sitter valuterebbe positivamente una persona con cui il proprio animale domestico abbia un feeling (40%) e che lo tratti come un membro della propria famiglia (33%), con particolare attenzione al portafoglio, dato che per il 35% il costo è un fattore rilevante. L’aspetto economico è un elemento comune anche con chi ha già prenotato un pet sitter, visto che il 32% di questi ha dichiarato di considerare come un fattore deterrente l’alto costo della prestazione.

Seppure l’esperienza sia una caratteristica ritenuta importante, è interessante notare che per il 25% degli intervistati che hanno prenotato in passato un cat o dog sitter, in realtà, le competenze nella gestione di un animale, più che una questione di anni di lavoro, siano legate al numero di servizi svolti e le relative recensioni ricevute. Non è un caso infatti se, per il 15% di chi si è rivolto a un pet sitter e per l’11% di chi ancora debba prenotarne uno, delle buone recensioni potrebbero influire nella scelta.

“Gli italiani considerano il proprio animale domestico come un membro della famiglia, quindi non sorprende che siano molto esigenti nella scelta di un pet sitter affidabile ed esperto -ha dichiarato Elia Borrini, head of International Revenue Growth di Rover-. Anche noi di Rover abbiamo a cuore cani e gatti e vogliamo che finiscano in mani sicure, per questo verifichiamo l’identità di tutti i sitter e i dog walker iscritti sulla nostra piattaforma e offriamo loro consigli e informazioni per la sicurezza dei cuccioli che andranno ad accudire. Al contempo, chi presta i propri servizi ha la libertà di inserire la sua disponibilità e la tariffa richiesta.”

Con l’utilizzo della piattaforma Rover, i proprietari di animali domestici hanno la possibilità di cercare un pet sitter che si prenda cura dei loro pet, guardare le recensioni che hanno già ricevuto da altri proprietari di animali domestici e prima di prenotarne uno fissare un incontro di conoscenza. In tutto il mondo, il 97% dei pet sitter di Rover riceve recensioni a 5 stelle dai pet owner che li hanno ingaggiati per prendersi cura dei loro animali e l’82% dei servizi sulla piattaforma sono prenotazioni ripetute, a conferma dell’affidabilità delle persone che offrono i loro servizi su Rover.