Ponte di Pasqua: i consigli di Sanicat per lasciare il gatto a casa solo

Sanicat
Sanicat è un marchio con oltre 60 anni di esperienza alla guida del mercato europeo di lettiere per gatti

Sanicat ha stilato una serie di consigli per mantenere il gatto nelle migliori condizioni nel caso in cui si decida di allontanarsi qualche giorno.

Con le belle giornate in arrivo dal nord al sud d’Italia, infatti, il ponte di Pasqua è uno dei più attesi per fare qualche gita fuori porta, magari trascorrendo il weekend lungo all’aria aperta.

Il dubbio che rimane riguarda il gatto: è vero che i gatti sono animali molto indipendenti, ma hanno anche bisogno di cure e attenzioni e, quindi, come lasciarlo da solo in casa per 3, 4 giorni? Come farlo stare bene durante l’assenza del proprietario? E come evitare disastri nell’appartamento?

Ecco i consigli di Sanicat:

  1. Acqua e cibo – La cosa principale è lasciare pieni i contenitori in cui il gatto mangia e riempire d’acqua la ciotola per bere, preferibilmente posizionata in diversi punti della casa. Un’altra opzione consigliata è quella di installare un distributore automatico di cibo, ma se si opta per questa soluzione, è opportuno iniziare a usarlo qualche giorno prima in modo che il gatto si abitui.
  2. Lettiera – È consigliabile utilizzare una lettiera superassorbente o a bassa manutenzione – come la 7 Days Freshness all’Aloe Vera di Sanicat -, poiché ci vorranno alcuni giorni prima che vengano rimosse le parti sporche. Inoltre, se non c’è nessuno a pulire la lettiera, questa si riempirà e il gatto si rifiuterà di entrarvi. Ecco, quindi, il consiglio di lasciarne un’altra da qualche parte in casa.
  3. Chiudere le finestre – Bisogna assicurarsi di tenere chiuse le finestre e tutte le possibili uscite per evitare che il gatto scappi durante l’assenza del proprietario.
  4. Giocattoli – Di solito, quando il  gatto è a casa solo passa il tempo a dormire, ma, se l’assenza del proprietario dura più di qualche ora, è importante lasciare dei giocattoli a sua disposizione.
  5. Cat sitter – Nonostante questi consigli, in caso di assenza prolungata, è meglio non lasciare il gatto da solo per più di un giorno. Se l’assenza si prolunga oltre, è preferibile chiedere a un amico o a un parente di occuparsi del gatto almeno una volta al giorno. Non soltanto per cambiare l’acqua, controllare la lettiera e mettere del cibo fresco, ma anche per interagire con lui o semplicemente per passare un po’ di tempo in casa a fare delle cose, in modo che il gatto possa osservarlo. Bisogna ricordare che non è ideale far apparire questi assistenti di sorpresa: è meglio che i gatti prendano confidenza con loro giorni prima, gradualmente, in modo che possano dare il loro “consenso” felino.