LNDC Animal Protection ha avviato a Lampedusa il progetto “Randagismo Zero”

LNDC Animal Protection
LNDC Animal Protection ha avviato a Lampedusa il progetto Randagismo Zero

La campagna di sterilizzazione “Randagismo zero” partita lo scorso fine settimana sull’Isola di Lampedusa con dieci nuove sterilizzazioni, viene da lontano e comprende non soltanto la sterilizzazione dei cani randagi e vaganti, ma anche la loro identificazione e il relativo affidamento, unito a un’operazione di informazione verso cittadini e turisti.

Da diverso tempo, infatti, una delegazione di volontari LNDC Animal Protection – in collaborazione con la Sezione LNDC di Varese – ha iniziato a interessarsi alla situazione e ad operare per la tutela dei cani dell’isola di Lampedusa riducendo in tre anni il randagismo di cani e gatti sull’isola del 50% fino ad arrivare a oggi, dove i randagi veri e propri sono rimasti solo tre, ma resta il lavoro di sterilizzazione e microchippatura per tutti gli altri cani che appartengono a qualche abitante, ma che vagano “come randagi” per l’isola riproducendosi, se non sterilizzati, dando così potenzialmente il via a nuovi fenomeni di randagismo.

Siamo molto orgogliosi della partenza della Campagna ‘Randagismo zero’ e del lavoro portato avanti in tutto questo tempo dai nostri attivisti e voglio ringraziarli pubblicamente per il prezioso contributo che stanno dando per prevenire la nascita di nuove cucciolate che rischierebbero di andare a incrementare il numero di animali randagi e vaganti, con il concreto pericolo che possa succedere loro qualcosa – commenta Piera Rosati, presidente nazionale LNDC Animal Protection. La prevenzione del randagismo è fondamentale ovunque, ma a maggior ragione in un territorio piccolo e isolato come Lampedusa, dal quale gli animali non possono allontanarsi nemmeno volendo e per questo si corre il rischio del sovrappopolamento in pochissimo tempo. Gli unici strumenti per evitare che questo succeda sono l’identificazione e la registrazione degli animali presenti e la loro sterilizzazione, cosa che stiamo facendo con molta attenzione. Continueremo così per tutelare la vita degli animali e assicurare una buona convivenza con gli altri abitanti dell’isola”.