Lions International, con le feste in arrivo dà il via a “Il Cane Sospeso”

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Una bellissima iniziativa che parla di solidarietà. Alla vigilia delle feste natalizie, i Lions International propongono, in maniera originale, il progetto storico dell’Organizzazione, il service dei cani guida per ipovedenti, attraverso una formula che punta a coinvolgere tutta la nazione: il “Cane Sospeso”, ovvero “al prezzo di un caffè, puoi donare due occhi a chi non vede”.

Il principio è semplice ed è lo stesso che vale per un “caffè sospeso” o una “cena sospesa”, da donare a chi ha più bisogno. In questo caso il “dono” è un cane guida per un non vedente, uno dei tanti in lista d’attesa (130 per il momento) che ha fatto richiesta sul sito dei Lions International per ritrovare un’autonomia esistenziale persa nelle innumerevoli fatiche quotidiane di un ipovedente senza supporto. E in questa lista d’attesa c’è un sogno che ha una forma precisa, quella di un quattro zampe, che oltre a divenire un alleato per la propria condizione fisica, diventa anche un amico e un compagno irrinunciabile.

Un piccolo gesto di ognuno, come fosse un caffè per un amico che ancora non conosciamo, permetterà di regalare un paio di occhi a chi non vede. 
Si può donare collegandosi direttamente al link: 

https://bit.ly/CaneGuidaSospeso

oppure tramite il barcode su Satispay

I fondi raccolti andranno a coprire le importanti spese da affrontare per l’addestramento, la cura, il mantenimento e l’affido di un cane guida per non vedenti. Il service dei Lions International, attivo da sempre, ha già affidato 2300 cani guida a persone ipovedenti. 

Come funziona

Il programma di addestramento ha una durata media di 6 mesi e viene utilizzato un metodo non coercitivo. Inizialmente si opera nel campo ostacoli dove i cani imparano i comandi base atti a prepararli verso il traffico cittadino, prima in zone a bassa difficoltà per arrivare poi al traffico intenso, con l’utilizzo di mezzi pubblici, attraversamenti e tutte quelle situazioni dove dovranno guidare in completa sicurezza il non vedente.

Al termine dell’addestramento avviene la consegna del cane guida al non vedente. Alla fine dell’addestramento il cane guida viene valutato, scegliendo dalla lista di attesa in ordine di graduatoria, il non vedente idoneo per quella guida, in funzione di particolari aspetti, come dimensioni, peso ed altro. Viene comunicata al non vedente la data per recarsi presso il centro addestramento di Limbiate: la struttura è dotata di una casa d’accoglienza composta da 4 mini appartamenti, dove vengono ospitati gratuitamente i non vedenti con il loro accompagnatore per tutto il periodo necessario – mediamente una settimana – a completare il corso d’istruzione all’uso del cane guida. Il non vedente viene seguito dall’addestratore che ha formato il cane, trasferendo tutte quelle nozioni atte a garantire una guida in completa sicurezza. L’istruttore resterà sempre in contatto col non vedente, per ogni necessità sarà a disposizione.

Tutti i non vedenti che fanno richiesta per un cane guida devono compilare un apposito modulo presente sul sito internet dei Lions

Successivamente vengono convocati presso il centro addestramento per un colloquio tecnico con un istruttore ed un colloquio con un medico psicologo, per avere una visione più dettagliata delle esigenze del richiedente. A seguito della valutazione, il non vedente entra in lista di attesa per la sua guida.