Secondo l’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, sono più di 7 milioni i proprietari di cani e gatti in partenza per le vacanze che hanno deciso di portare con sé il proprio amico a quattro zampe. Se nel caso di Fido più di un padrone in partenza su due (57,4%) lo porterà in viaggio, la percentuale si abbassa sensibilmente nel caso di Micio; in questo caso meno di un proprietario su tre farà le vacanze con il proprio gatto.
Le paure quando si viaggia
Ma quali sono le principali paure dei proprietari di cani e gatti quando si va in vacanza? Il 41,6% dei proprietari, vale a dire 9,5 milioni di individui, ha paura di perdere l’animale, percentuale che raggiunge il 47,0% tra gli appartenenti alla fascia anagrafica 35-44 anni.
Il secondo timore più diffuso tra i proprietari di animali domestici è che Fido o Micio stiano male durante il viaggio, preoccupazione condivisa da 8,6 milioni di padroni (38,8%), in particolar modo dai 25-34enni (43,3%) e dalle donne (44,7%).
Per il 30,9% dei proprietari c’è anche la paura che l’animale non si ambienti ai nuovi spazi, valore che raggiunge addirittura il 41,2% tra chi ha un’età compresa tra i 55 e i 64 anni.
Secondo l’indagine commissionata da Facile.it, altre preoccupazioni molto diffuse tra i padroni di almeno un amico a 4 zampe sono quella che, in caso di necessità, non ci sia una struttura veterinaria vicina (26,6%, tra i 18-24enni la percentuale arriva al 35,5%), quella che l’animale si ammali/infortuni una volta giunti a destinazione (17,8%) e quella che faccia danni alla struttura che li ospita (13,9%).
Le assicurazioni per Fido e Micio
Molte delle preoccupazioni citate possono diventare pensieri lontani se si sottoscrive un’assicurazione dedicata agli animali. Sono però ancora tanti coloro che non pensano a tutelare i loro amici a 4 zampe con una polizza che li metta al riparo da eventuali imprevisti che, in particolar modo durante le ferie, possono rovinare i programmi. Secondo i dati emersi dall’indagine solo il 32,2% dei proprietari (7,5 milioni di individui) ha sottoscritto una copertura assicurativa; la percentuale raggiunge il 42,8% nel caso dei cani mentre scende addirittura al 17,5% per i gatti.
“Quando si viaggia i potenziali pericoli per i nostri animali si moltiplicano e, proprio per questo, avere un’assicurazione può fare la differenza per tutelare non solo loro, ma anche noi –spiega Andrea Ghizzoni, managing director Insurance di Facile.it-. I prodotti disponibili sul mercato si differenziano a seconda delle garanzie incluse e con essi i premi medi, ma i costi sono contenuti soprattutto se messi a confronto con i benefici; ad esempio per una polizza che copre la responsabilità civile e il rimborso delle spese veterinarie, le tariffe partono da circa di 10 euro al mese e possono arrivare fino ai 29 euro per una copertura con massimali più elevati”.
Oltre alla copertura Rc contro eventuali danni arrecati a terzi e al rimborso delle spese in caso di malattia o infortunio, ci sono prodotti che mettono a disposizione servizi specificamente pensati per le vacanze, come ad esempio una centrale operativa specializzata nell’organizzazione di viaggi a misura di “cane e gatto”, con un supporto che va dalla ricerca della struttura ricettiva più adatta, fino alla spiaggia o ai ristoranti pet friendly.
Come detto, la paura più diffusa quando si viaggia con un animale al seguito è quella di perderlo; in questo caso avere un’assicurazione può fare la differenza perché alcune polizze sostengono i costi necessari a cercare l’animale disperso, altre mettono a disposizione una linea telefonica dedicata per la raccolta delle segnalazioni di avvistamento.
Dato che il 10,4% dei proprietari è preoccupato che il proprio animale domestico si possa far male durante un sinistro stradale, è bene sapere che, nel caso in cui l’incidente sia con colpa, l’amico a 4 zampe non è tutelato dalla polizza Rc auto del proprietario. Per ovviare al problema, alcune compagnie assicurative offrono una garanzia opzionale che tutela l’animale ma queste coperture sono valide solo se l’animale è trasportato secondo le norme del Codice della Strada e quindi, ad esempio, non sulle gambe o lasciato libero nell’abitacolo.
Cosa fare, invece, se si avvera un altro timore, ovvero che Fido o Micio stiano male mentre si è lontani da casa? In questo caso le coperture assicurative offrono ai proprietari un aiuto a distanza, ad esempio tramite assistenza e consulenza veterinaria telefonica o, anche, segnalando i centri veterinari e le cliniche specializzate più vicini al luogo delle vacanze.
In alcuni casi la compagnia, oltre al rimborso per eventuali spese sostenute per esami, cure ed interventi chirurgici, arrivano anche a consegnare a domicilio i medicinali necessari e a rimborsare i costi extra di alloggio sostenuti qualora il proprietario dovesse prolungare la permanenza a causa dello stato di salute dell’animale.
“Quando si è alla ricerca di un’assicurazione per i nostri animali domestici il consiglio è di prestare particolare attenzione ai fogli informativi –conclude Andrea Ghizzoni-. È bene sapere che alcune coperture escludono determinate razze, perché considerate pericolose, e non bisogna dimenticare che – affinché la polizza sia valida e possa intervenire in caso di necessità – il cane o il gatto devono essere dotati di microchip (o tatuaggio), possedere il libretto sanitario ed essere regolarmente vaccinati”.