Soffice e siberiano, il gatto che non teme l’inverno

Nato nell'Urss e riconosciuto a livello internazionale nel 1992, il gatto siberiano è la prima razza felina russa registrata. Forte resistenza al freddo e all'umidità

gatto siberiano

Il Neva Masquerade dagli occhi blu è chiamato così da Neva, il più importante fiume di San Pietroburgo e al colore sul musetto, simile ad una maschera. È un felino di grandi dimensioni e dal mantello soffice che non teme l’inverno. È stata riconosciuta come razza in Unione Sovietica nel 1980 ma è nel 1992 che venne riconosciuta a livello internazionale, diventando la prima razza russa registrata dalle organizzazioni internazionali. È una delle razze più resistenti al freddo grazie al pelo spesso, lungo e resistente all’umidità.

ORIGINE

La zona di origine più che in Siberia si colloca nella foresta boreale russa, dove è diffuso da secoli. È una delle tre razze classificate come “Gatti delle Foreste”, essendo le altre due il gatto Norvegese ed il Main Coon americano. Sono molto affettuosi coi bambini e hanno affinato l’intelligenza dovendo sopravvivere a climi rigidi della Siberia. Questi felini hanno la peculiarità di essere dei gran chiacchieroni con i loro proprietari. Non sono espansivi con gli estranei e se escono amano molto cacciare. Ha un aspettativa di vita di 11-15 anni ma può raggiungere anche i 20 anni d’età.

CURE DEL MANTELLO

Il gatto siberiano si caratterizza per un pelo semilungo molto folto e ricco di sottopelo e difficilmente la sua pelliccia si annoda. È molto utile un cardatore per rimuovere tutto il pelo morto, passandolo un paio di volte in maniera leggera con cura per le zone delle orecchie, dei genitali e della pancia. Dopo aver rimosso tutto il pelo morto è bene utilizzare un pettine a denti metallici passandolo per il verso della crescita che permette di sbrogliare eventuali nodi. Particolare attenzione alle zone sotto le ascelle e nei  “calzoncini”, la zona molto pelosa delle zampe posteriori sopra il ginocchio.

In inverno il mantello è relativamente lungo intorno al collo, nel petto, sotto il ventre e sulla coda e presenta un folto sottopelo. In estate il Siberiano perde il suo manto invernale e gran parte del sottopelo.

Durante questo periodo occorrerà intensificare le spazzolature per evitare che il gatto, leccandosi, ingerisca troppo pelo.

ERRORI DA EVITARE

Gli errori da evitare sono relativi alla pressione da usare nella pettinatura, la durata del trattamento, che non deve essere eccessiva e la forza con cui tirare eventuali nodi.
La toelettatura deve risultare un trattamento piacevole per il gatto se eseguita correttamente e con i dispositivi adatto al tipo di pelo, non deve causare mai ferite o essere fastidiosa e poco tollerabile.

Il lavaggio del mantello deve essere effettuato solo se strettamente necessario e solo con prodotti delicati e specificatamente studiati.

Un’altra buona abitudine è il controllo degli occhi ed orecchie e se soggette ad impurità è bene una semplice pulizia con garza sterile e acqua tiepida o in caso di lacrimazione intensa e prurito consultare il proprio veterinario.

Il Siberiano è considerato un “gatto ipoallergenico perché produce poche quantità di
Fel D 1, una proteina prodotta solo nella saliva o nelle ghiandole sebacee del gatto, che depositandosi sul pelo in fase di toelettatura, può scatenare sintomi allergici nelle persone predisposte.

ASPETTO

Secondo lo standard di razza del gatto siberiano adottato nel WFC (World Cat Federation), le dimensioni sono medio-grandi con corpo muscoloso e pesante.

Le femmine pesano 5 o 6 kg ma i maschi arrivano anche a 10-12 kg.

  • La testa è corta e larga con zigomi grandi e pronunciati, muso arrotondato e mento leggermente arrotondato. La fronte è leggermente arcuata. Il naso è ugualmente ampio dalla base alla punta.  I contorni sono gentilmente arrotondati, il profilo leggermente curvo.
  • Il collo è corto e solido.
  • Le orecchie sono di medie dimensioni, larghe alla base con la punta leggermente arrotondata. Sono posizionate molto distanziate e leggermente inclinate in avanti. L’interno dell’orecchio presenta peli interni ben sviluppati e ciuffi.
  • Gli occhi sono grandi, leggermente ovali e arrotondati sul lato inferiore, sono ben distanziati e leggermente inclinati. Il colore degli occhi deve essere uniforme e corrispondere al colore del mantello. Sono permesse tutte le sfumature dal giallo/oro al verde.
  • La coda arriva fino alle scapole, è leggermente affusolata e folta.

IL MANTELLO

Il denso mantello nella parte sovrastante è idrorepellente e ha una solida struttura, molto lucida. Esso copre completamente la schiena, i fianchi e la parte superiore della coda. Le parti sotto del corpo e la parte posteriore delle zampe posteriori hanno solo sottopelo. Il pelo è particolarmente lungo sul collo, sul petto, sui “calzoncini” e sulla coda. I colori chocolate, cinnamon e le loro diluizioni (lilac e fawn) non sono riconosciuti in nessuna combinazione (bicolore, tricolore, tabby) per il Siberiano ed il Neva Masquerade. Qualsiasi quantità di bianco è permessa.