Purina ripropone Pets at work per la Giornata del cane in ufficio

In occasione della Giornata mondiale del cane in ufficio, in programma il 24 giugno, l’azienda Purina ripropone Pets At Work, un’occasione per aiutare i propri dipendenti a vivere al massimo la relazione con il proprio pet, ma anche per supportare realtà esterne a seguire un percorso analogo e creare ambienti di lavoro pet-friendly.
Sono molto soddisfatto dell’evoluzione che molte aziende stanno affrontando, arricchendo il welfare aziendale con servizi e pratiche pet-friendly: una trasformazione nella quale possiamo contribuire con la nostra esperienza e il programma Pets At Work, portando avanti la nostra missione e responsabilità sociale di arricchire la vita degli animali da compagnia e delle persone che li amano -commenta Rafael Lopez, regional director Italia e Sud Europa di Purina-. Pets At Work è stato uno dei primi servizi ripristinati in ufficio non appena le restrizioni Covid l’hanno permesso ed è palpabile la ventata di energia che i pet portano in ufficio. Così come è stato sorprendente il numero di richieste che ci sono pervenute in questa nuova normalità da realtà esterne per supportarle ad intraprendere un percorso analogo di trasformazione degli uffici in realtà pet-friendly”.

Le sedi pet friendly di Purina

Grazie al programma Pets At Work, Purina ha potenziato la sua vocazione pet friendly. Tutti i dipendenti degli uffici di Assago, di Castiglione delle Stiviere e dello stabilimento di
Portogruaro possono, infatti, lavorare quotidianamente fianco a fianco del proprio cane in un ambiente di lavoro più rilassato e collaborativo. Dal 2017, poi, Purina ha lanciato la Pets At Work Alliance e mettendo a disposizione un toolkit che condivide i primi passi da intraprendere per rendere i propri uffici pet-friendly e un supporto mirato più specifico per le singole realtà interessate. Nel 2022, con il recente ingresso di Boehringer Ingelheim, si contano nell’Alliance dieci realtà aziendali italiane e più di 200 a livello europeo.

Il ruolo degli animali da compagnia

La quindicesima edizione del Rapporto Assalco – Zoomark ha evidenziato il ruolo degli animali sottolineandone i cambiamenti negli ultimi quindici anni. I pet sono, per esempio, sempre più considerati come membri effettivi della famiglia. La pandemia ha inoltre incrementato la presenza di animali da compagnia negli ambienti domestici e ne ha fortificato il rapporto all’interno dei nuclei familiari. Per questo motivo, molte aziende hanno iniziato a porre maggiore attenzione ai servizi di welfare rivolti ai dipendenti alla luce di questi nuovi bisogni. Queste soluzioni hanno dimostrato che negli uffici pet-friendly le persone sono più coinvolte, concentrate e produttive, dimostrando maggiore motivazione e più attenzione. Sono superiori anche la soddisfazione nella gestione casa-lavoro (+14,9%), la qualità di vita (+16,9%) e la soddisfazione per la propria carriera (+13,1%).