PittiPets, ospitato di nuovo a Firenze durante Pitti Uomo, chiude i battenti

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PittiPets, ospitato di nuovo a a Firenze durante Pitti Uomo, chiude i battenti
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Credits: AKAstudio-collective

Si chiude oggi a Firenze la 104esima di Pitti Uomo, il salone dedicato alla moda maschile che ha ospitato per la seconda volta la sezione PittiPets, uno spazio uno spazio esclusivo dedicato agli accessori e al lifestyle pensati per gli animali che vivono a stretto contatto con i loro pet owner. Alla Polveriera è andata in scena un’area speciale dedicata al mondo che ruota attorno ai cani e ai gatti, espressamente disegnata da Ilaria Marelli, architetto e designer che ha firmato importanti allestimenti per brand lifestyle internazionali.

Il nuovo progetto espositivo di PittiPets ha acceso i riflettori su una selezione di 16 brand che con le loro creazioni – abbigliamento, accessori, prodotti per la cura degli animali, oggetti e arredi per la casa – stanno rivoluzionando il mondo dei pets. Una novità con la quale Pitti Uomo vuole intercettare un segmento di mercato in grande crescita, e raccontare a buyer e stampa quanto possono essere fashion guinzagli e cucce.

Credits: AKAstudio-collective

Questa seconda edizione di Pitti Pet ha visto l’introduzione di una novità: la sfilata “a sei zampe” organizzata dal marchio Emma Firenze, che fa capo a Simone Pierattini Fammoni ed è specializzato in articoli di lusso per animali (espone anche a Pitti Uomo). In passerella, al bar-ristorante The Stellar dentro l’Innovation Center di Fondazione Cassa di risparmio di Firenze in piazza del Cestello, hanno sfilato cani vestiti di capospalla e maglieria, con guinzagli, foulard, borse e portasacchettini.