Lykoi, un esemplare di gatto lupo

Pelo rado e morbido: la peculiarità della razza Lykoi risiede nei disegni del pelo, che richiamano la mitologia dei licantropi. In veste felina

lykoi

Questo particolare gatto, dall’insolito aspetto, vale sicuramente un approfondimento. Scopriamo perché il Lykoi viene anche chiamato “gatto lupo” o “gatto mannaro” e tutte le altre caratteristiche di questa recente, e inconfondibile, razza di gatto.

ASPETTO

Questa razza di gatto molto recente è comparsa per la prima volta nel 2011 negli Stati Uniti, ed è il risultato, del tutto fortuito, dell’incrocio di due gatti a pelo corto. Patty Thomas, Johnny Gobble e Britney Gobble furono i primi a rendersi conto che dei gattini di una cucciolata erano diversi dagli altri, fecero fare tutti gli esami e test possibili per capire come mai a quei gatti mancasse del pelo in alcune zone del corpo. Dagli esiti delle indagini, tutti negativi, capirono che il responsabile era, alla fine, un gene recessivo che impedisce al follicolo pilifero di produrre il pelo. Johnny Gobble, assicuratosi quindi che i gatti fossero sani, decise di continuare ad allevare questi mici speciali, creando così una nuova razza felina.

TAGLIA

Il Lykoi è un gatto di taglia media, il peso si aggira intorno ai 4 kg, di corporatura atletica ed elegante. L’elemento chiave che rende il Lykoi un gatto così particolare è sicuramente il suo pelo; rado ma morbido, rassomigliante a quello di un opossum, e distribuito in modo non omogeneo.

A causa del suo mantello il Lykoi viene chiamato “gatto lupo” o “gatto mannaro”, perché questo è molto rado sulla pancia e nella regione del muso, dove crea una sorta di mascherina, unitamente agli occhioni gialli, che ricordano la leggendaria creatura del lupo mannaro.

Anche il nome non è dato a caso: lykoi infatti vuol dire “lupo” in greco.

CARATTERE

Se l’aspetto è quello di un lupo mannaro in miniatura, anche il carattere ha pochissimo a che fare con quello del classico gatto soriano. Questi gatti si affezionano molto al proprio umano, sono molto intelligenti, socievoli, attivi e giocherelloni, con un istinto predatorio molto elevato, vengono paragonati spesso al carattere del cane.

Sono dei compagni ideali per i bambini, a patto che a questi venga spiegato come ci si relaziona con un animale.

L’indole socievole fa sì che anche la convivenza con altri coinquilini a quattro zampe non crei nessun problema.

ASPETTATIVE DI VITA E CURE

Questa razza, per quel che si sa visto che è di nascita recente, è longeva e non è soggetta a particolari patologie.

Il pelo rado in alcune zone del corpo rende il gatto più vulnerabile ai climi freddi e anche al sole diretto, che potrebbe causare scottature o eritemi; è bene tenerlo al caldo d’inverno e non esporlo direttamente al sole. In periodo di muta potrebbe anche perdere del tutto il pelo, scoprendo regioni più vaste del corpo, motivo in più per non esporlo al sole.

L’aspettativa di vita si aggira intorno ai 13-15 anni.

Come tutti i gatti, il Lykoi è un carnivoro che necessita, nella sua dieta, di tutti i valori nutritivi affinché scheletro e articolazioni si sviluppino in maniera sana e corretta. In generale, un’alimentazione composta da cibo secco per gatti è sufficiente a dare tutto l’apporto nutritivo di cui il micio ha bisogno. Si possono introdurre integratori di vitamine e minerali in caso di carenze oppure optare per una dieta casalinga sempre dietro consulto veterinario.

Attenzione a non eccedere nelle dosi e negli snack fuori pasto, ciò potrebbe portare a sovrappeso nonostante la spiccata attività del Lykoi.