Abitudini di spesa in Europa: la Gen Z italiana in testa nella spesa media nazionale per i pet

Abitudini di spesa

La distanza tra generazioni è da sempre oggetto di interesse, ma quali sono le principali differenze se prendiamo in considerazione le abitudini di spesa di Baby Boomers, Gen X, Millennials e Gen Z?

Lo studio “Abitudini di spesa in Europa: confronto tra generazioni” della banca online N26 offre una risposta mettendo a confronto le abitudini di spesa delle diverse generazioni in Europa nel 2023. Analizzando i dati dei clienti in Austria, Germania, Spagna, Francia e Italia, infatti, la ricerca rileva come differenti generazioni in diversi Paesi europei gestiscono le proprie finanze, dalla formazione agli acquisti discrezionali, dai viaggi alla gestione degli animali domestici, lasciando emergere trend distinti tra le varie fasce d’età.

L’Italia risulta in testa per la spesa alimentare in tutte le fasce d’età: i Baby Boomers guidano il settore. Relativamente allo shopping, la Generazione Z registra la spesa media più alta tra generazioni per gli acquisti discrezionali in Italia. I Baby Boomers spendono più di tutti per i viaggi, e gli italiani sono al 3° posto in Europa.

E facendo riferimento specifico alle spese per i propri pet, tra i Paesi analizzati, l’Italia mostra un livello di entusiasmo alto per gli animali domestici tra le sue generazioni più giovani, con la Generazione Z che spende in media più dei coetanei negli altri Paesi analizzati, superando anche le altre generazioni all’interno del Bel Paese con il 14,18%.Ma dallo studio emerge che la Francia si distingue per il comportamento particolarmente attento di Baby Boomers e Millennials verso la cura dei propri animali domestici, per i quali spendono rispettivamente in media il 15,75% e il 15,47% delle spese totali. Questa tendenza si allinea con la ricerca di Statista sui gatti, che rileva come il 32% delle famiglie francesi possieda almeno un gatto, sottolineando una cultura profondamente radicata in cui gli animali domestici sono parte integrante della vita quotidiana. La spesa più bassa destinata agli animali da compagnia è quella della Generazione Z in Spagna, con appena il 9,47%. La Germania e l’Austria presentano un quadro di stabilità con una spesa costante in tutte le generazioni per gli animali da compagnia, con un picco massimo pari all’11,98% e al 12,61% rispettivamente.