Eurispes 2025: gli italiani sempre più legati agli animali da compagnia, ma i costi pesano

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Eurispes 2025: gli italiani sempre più legati agli animali domestici, ma i costi pesano
Il Rapporto Italia 2025 di Eurispes traccia un quadro in cui il rapporto tra gli italiani e i pet si rafforza, pur mettendo a dura prova il bilancio familiare. Cani e gatti restano i compagni prediletti, e la loro presenza è in crescita nelle case italiane.

Secondo i dati gli animali domestici sono sempre più presenti nelle case degli italiani. Nel 2025 sono il 40,5% degli italiani a dichiarare di accogliere un animale (+3,2% rispetto al 2024): cani e gatti in egual misura (37%). Questo legame affettivo comporta spese rilevanti: si spende soprattutto per l’alimentazione (il 51% dei proprietari in media meno di 50 euro al mese) e le spese mediche (il 40% tra i 31 e 100 euro al mese). Le difficoltà economiche portano a rinunce importanti: il 24% degli intervistati ha evitato l’adozione di nuovi animali, mentre il 10% ha dovuto separarsene. Cresce però l’interesse verso strumenti di tutela: il 15,5% ha sottoscritto un’assicurazione sanitaria per il proprio animale, mentre il 16% ha scelto una polizza per la tutela legale o la responsabilità civile.

Sul fronte dei diritti animali, secondo i dati Eurispes, la sensibilità è marcata: la maggioranza assoluta si oppone a vivisezione, uso di pellicce, caccia, circhi con animali e allevamenti intensivi. Anche l’abbattimento per ragioni di sicurezza incontra resistenze: oltre la metà degli italiani resta contraria in ogni circostanza.
Nel complesso, il rapporto segnala una trasformazione culturale: gli animali da compagnia sono percepiti come membri della famiglia. Un’affezione profonda, che però comporta anche responsabilità economiche e scelte difficili.