Secondo la ricerca “The Economics of the U.S. Pet Food and Supply Industry”, presentata durante il Pet Industry Leadership Summit, il settore degli animali da compagnia potrebbe aver contribuito all’economia statunitense con 260,5 miliardi di dollari direttamente e indirettamente, con un contributo importante al Pil annuo degli Stati Uniti per un ammontare di oltre 174 miliardi di dollari nel 2021. Infatti, secondo quanto riportato nello studio, nel 2021 i pet owner americani hanno aumentato la propria spesa di cibo per i propri amici a quattro zampe, con uscite per circa 50 miliardi di dollari sul totale della spesa di prodotti per animali che supera i 93 miliardi di dollari.
Lo studio è stato sponsorizzato dall’American Pet Products Association, dal Pet Advocacy Network, dal Pet Food Institute, dalla Pet Industry Distributors Association e dalla World Pet Association. Condotto dal Center for Economic Analysis presso la Michigan State University attraverso l’Animal Policy Group LLC e l’Animal Health Economics LLC.
Il settore pet sostiene l’economia con posti di lavoro
Il settore è anche di grande sostegno in termini di creazione di posti di lavoro: quasi 2,78 milioni di impieghi nel Paese sono nel settore pet food e care con circa 1 milione di persone che lavorano direttamente con gli animali e 1,68 persone che si occupano di consumatori.
“La scienza dimostra che la compagnia degli animali aiuta il benessere fisico e mentale della popolazione americana -commenta Mike Bober, presidente e Ceo di Pet Advocacy Network-, e questi dati dimostrano che possedere animali domestici è anche una scelta positiva in favore di una sana economia. Questa è un’ulteriore prova che è importante dare la priorità alle politiche amiche degli animali domestici”.