Il primo Italian Pet Summit: un momento d’incontro per l’intero comparto

In Italia gli animali da compagnia sono 65 milioni, dei quali oltre dieci milioni di gatti e quasi nove milioni di cani. Ormai i pet sono componenti a tutti gli effetti di oltre quattro famiglie su dieci, contribuendo a migliorare la qualità della vita di milioni di persone.

Il mercato è stato sicuramente influenzato dalla crescente attenzione all’alimentazione di cani e gatti, oltre che dal costante investimento dell’Industria in ricerca e sviluppo di prodotti ad elevato valore aggiunto. Considerati tutti i canali di vendita il comparto del petfood ha infatti superato i tre miliardi di euro/anno, evidenziando un mercato in continua crescita anche a volume pur in presenza del fenomeno inflattivo.

Nel suo insieme, considerate le varie categorie merceologiche, si tratta di uno dei più importanti comparti in Italia. Un peso rilevante che non poteva passare inosservato al quotidiano economico per eccellenza, il Sole 24 Ore, che ha voluto organizzare in collaborazione con Nestlè Purina e Assalco (l’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia) un evento dedicato a questo fenomeno di carattere tanto sociale quanto economico.

È nato così il primo Italian Pet Summit, un’occasione per discutere di questo mondo, dall’attualità alle prospettive, insieme a medici veterinari, associazioni, onlus, nonché a esponenti di aziende, istituzioni e politica. Il tutto con l’obiettivo di approfondire a 360 gradi le tematiche più importanti del mondo pet, a partire dal punto di vista della salute, fino al notevole impatto sull’economia del petfood e del petcare.

Il Pet Italian Summit ha preso avvio con le relazioni di Circana sulla situazione attuale del mercato, un intervento di scenario, a cura del Business Insights Senior Director Circana, Paolo Garro, dal titolo eloquente di ‘Pet Care e Pet Food: un mercato in crescita in un contesto complesso’.

Da questa relazione è emerso evidente lo stato di salute del segmento pet care che segna ad ottobre 2023 nel Grocery una crescita a valore pari al +16,6% rispetto al +9% del Largo Consumo: tenuto conto dell’impatto inflattivo, il settore dei prodotti per animali da compagnia cresce dunque a valore di quasi otto punti percentuali in più rispetto alla largo consumo.

Significativo anche l’andamento delle vendite a volume, dove si registra un +2,7%, in controtendenza rispetto alle vendite dei beni di largo consumo dove risulta un -1,8%: anche sotto questo profilo va considerato il divario rilevante tra le due voci che qui arriva a oltre quattro punti percentuali.

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