IL NEGOZIO FISICO RIMANE IL PIÙ AMATO
Viviamo in un mondo che va sempre più veloce. Un’epoca dominata da tecnologie
che rendono via via meno necessario l’intervento umano tanto nei processi
produttivi quanto, apparentemente, nel momento finale del contatto con il consumatore.
Grazie a sofisticate piattaforme, raffinati strumenti digitali e app
avveniristiche, il moderno consumatore si è trovato immerso nel futuro, quasi per
gioco, senza rendersene conto. Scegliere, comprare e avere nelle proprie mani
quanto desiderato non è mai stato così facile. Un fenomeno che per molti operatori
legati al commercio tradizionale, fatto di incontri, relazioni e creazione di fiducia,
ha spesso avuto un effetto disorientante. In questo mondo in continua trasformazione,
tuttavia, appare sempre più chiaro che il nuovo non sta soppiantando il “vecchio”,
ma che più realisticamente stanno venendo a maturazione forme di vendita
complesse capaci di creare modalità d’acquisto articolate.
Oggi più che mai appare evidente che l’intervento umano non è affatto
superato nel mondo del retail. Una tendenza che trova conferma in vari studi,
come “Il Negozio del Futuro in Italia”, di cui forniamo un ampio resoconto nella
nostra rubrica “marketing gestionale” a cura di Fabrizio Vallari. Lo studio mette in
luce la preferenza marcata dei consumatori per il punto vendita fisico, dove è
possibile toccare con mano il prodotto e ricevere consigli da personale esperto,
ma allo stesso tempo riconosce l’utilità della vendita online per gli acquisti dove
prevale il fattore prezzo e la consegna a domicilio. Una complementarietà, dunque,
dove il negozio tradizionale mantiene e ribadisce la sua importanza. Naturalmente
non ci si può sedere sugli allori: il mondo, come dicevamo, va veloce. Per restare
sulla cresta dell’onda il negoziante deve quindi aggiornarsi di continuo sulle novità
tecnologiche e seguire con attenzione le esigenze di un consumatore sempre più
attento alla qualità del prodotto e, in generale, al rispetto della natura e dell’ambiente.
Un altro segnale che dimostra il peso che mantengono le relazioni umane in
un mondo dominato all’apparenza dal digitale viene dal successo che continuano
a incontrare i grandi eventi del settore.
Siti aziendali, posta elettronica, conference call sono strumenti utilissimi
che hanno portato molti vantaggi, ma non hanno soppiantato la necessità di incontrarsi
e parlarsi di persona. Ecco il perché del grande richiamo suscitato da
MilanoVetExpo2020, un evento in programmazione nel Capoluogo lombardo
per il 7 e l’8 marzo e attualmente rinviato a data da definirsi a causa
dell'emergenza Coronavirus. Nonostante il momento critico che sta interessando
il Nord Italia, il congresso internazionale si conferma come un appuntamento
imperdibile per favorire l'incontro tra Medici Veterinari e aziende, un’occasione
per approfondire le tematiche relative a prodotti, servizi e alle novità provenienti
dal mondo scientifico. Pet Trend è nato ormai nove anni fa con un preciso
scopo: mettere a disposizione del canale specializzato un supporto costante,
grazie a consigli, informazioni e aggiornamenti forniti da un team di collaboratori
autorevoli che monitorano il mercato e le sue tendenze sotto i più svariati
profili. Il tutto nella convinzione che l’elemento umano non sarà superato ma
solo integrato dalle moderne dinamiche della comunicazione e del commercio.
Nel prendere il testimone da Luisa Quattrina nella conduzione di Pet Trend,
ringrazio lei per il supporto costante e Antonio Manfredi per la fiducia accordata,
con l’impegno di proseguire questa impresa con lo stesso spirito ed entusiasmo
che l’ha portata fino ad oggi.