Assicurazioni sanitarie, Santévet punta alla leadership europea

Assicurazioni sanitarie Santévet

A 20 anni dall’esordio nel mercato francese delle assicurazioni sanitarie come startup, nel 2003 a Lione creata da Hugues e Jerome Salord, Santévet è riuscita a passare dall’ambito regionale alla posizione di leader nazionale, in Francia, e poi internazionale, in Belgio e Spagna dove è un attore chiave. Successivamente ha esteso i propri servizi anche all’Italia, nel marzo 2023, e alla Germania. Nel prossimo futuro previsti gli ingressi in Portogallo, Polonia, Austria e Paesi Bassi con l’obiettivo di generare il 40% del fatturato fuori dalla Francia entro il 2025. Il budget programmato ammonta a 150 milioni di euro grazie ai quali Santévet finanzierà l’apertura degli uffici in Europa e l’assunzione di esperti nel settore assicurazioni sanitarie.

I numeri delle assicurazioni sanitarie di Santévet

Se i nostri pet stanno bene, anche la famiglia umana ne trae vantaggio in termini di benessere: con questo presupposto il gruppo Santévet ha predisposto una serie di soluzioni assicurative personalizzate, in base alla razza del cane e del gatto, per coprire fino all’85% delle spese veterinarie in caso di rischio.

In 20 anni il gruppo ha assicurato 700 mila clienti, ha rimborsato un totale di 360 milioni di euro, ha assicurato più di 4.000 conigli (il nome più diffuso è Tamburino), quasi 1.000 pappagalli (i nomi più comuni sono Coco, Rio e Kiwo), circa 1.000 furetti e oltre 500 razze animali.

Tra i clienti, uno in particolare ha stipulato assicurazioni per 10 animali, un cane e 9 gatti. E alcuni animali molto anziani risultano assicurati con Santévet: un gatto europeo maschio di 23 anni, un pappagallo maschio grigio di 17 anni, un coniglio maschio di 12 anni, un chihuahua di 20 anni.

Santévet ha prodotto un volume d’affari di 90 milioni di euro nel 2022, con 280 mila contratti assicurativi attivi in crescita del +20%.

Il programma Santévet Solidarietà

Si tratta di un programma benefico che sostiene chi mette al primo posto la salute degli animali. Quest’anno il contributo è andato a S.O.G.IT. (Opera di soccorso dell’Ordine di San Giovanni in Italia), organizzazione di volontariato di Protezione Civile riconosciuta da regione Lombardia, e nella sede nazionale dal ministero della Sanità.

Sogit è specializzata fra l’altro nelle unità cinofile, per esempio per il soccorso nautico, la ricerca dispersi e gli interventi assistiti con gli animali Iaa, anche attraverso un accordo di lunga data con la capitaneria di porto di Genova, per attività di ricerca e soccorso in mare.