Assalco: “Gli animali sempre più impiegati nel sociale”

L’86% degli italiani rileva come i pet siano oggi più frequentemente impiegati in attività socialmente utili, ad esempio a supporto della forza pubblica o delle squadre di soccorso, e l’84% nota la maggior presenza in attività terapeutiche, nelle strutture mediche e sanitarie. Sono i dati emersi dall’indagine BVA-Doxa riportata nel Rapporto Assalco-Zoomark 2022.  Di fatto gli animali conquistano spazi sempre più importanti nella vita delle persone e delle famiglie. Il loro ruolo è stato enfatizzato dall’Associazione Nazionale tra le Imprese per l’Alimentazione e la Cura degli Animali da Compagnia che, dopo aver sottolineato le indagini relative al ruolo dei pet nella vita sociale, cita gli studi scientifici che analizzano i molti modi in cui gli animali da compagnia fanno bene alla nostra salute. Inoltre, aumenta la presenza degli animali. Come dimostrano i dati del Rapporto e le stime Euromonitor, la presenza nel 2021 in Italia è di quasi 65 milioni di animali d’affezione, ospitati in oltre il 46% delle famiglie italiane.

Nel corso degli ultimi 15 anni numerosi passi avanti sono stati compiuti dalla nostra società nei confronti degli animali da compagnia. Sono stati finalmente considerati esseri senzienti e l’importanza che rivestono nelle numerose famiglie italiane che li ospitano è sotto gli occhi di tutti -afferma Giorgio Massoni, presidente di Assalco-. Concordiamo con l’auspicio delle numerose associazioni che si occupano della protezione degli animali, così come del mondo veterinario, di una riduzione dell’aliquota iva sugli alimenti e cure sanitarie, oggi assoggettate ad un’imposta al 22% al pari dei beni di lusso. La richiesta di applicare l’aliquota IVA del 10% ai prodotti alimentari e alle cure veterinarie fondamentali per il benessere dei pet sarebbe d’aiuto per i numerosi italiani che li considerano a tutti gli effetti membri delle loro famiglie”.